Introduzione

Troina "Civitas Vetustissima"

" Troina, cittadina della provincia di Enna con 10.500 abitanti circa, posta a 1.120 metri d'altitudine è situata in una zona ricca di boschi e di pascoli, ai margini dei monti Nebrodi.

Essa sembra sorgere come un'isola, sulle larghe ondulazioni delle argille e delle arenarie, tutta chiusa in se stessa, quasi inaccessibile per la presenza dei suoi rilievi.

Sulla parte alta della città, in pieno centro storico, è situata l'antica Via Conte Ruggero delimitata dai suoi numerosi palazzi segnalati dai gelidi venti di tramontana e, contigua, l'omonima Piazza, uno dei più alti balconi della Sicilia da dove si possono ammirare splenditi panorami: ad oriente la vista spazia su una delle più esclusive e suggestive vedute dell'Etna, imponente e maestosa; a tramontana, si può invece ammirare la catena montuosa dei Nebrodi con i suoi verdi boschi e le abbondanti nevicate invernali. Le meravigliose albe e gli incantevoli tramonti fanno da cornice a questi paesaggi, creando attorno ad essi un alone di colori straordinariamente magici.

Troina offre il piacere di passeggiare nei suoi quartieri medioevali, che conservano quasi intatto il fascino del passato.

Per le viuzze, nelle chiese, nei palazzi il tempo sembra che si sia fermato. Per quanti, poi, amano trascorrere le proprie vacanze a diretto contatto con la natura, a pochi Km., in località Ancipa, sorge il Lago Sartori: un bacino artificiale posto a 949 metri d'altitudine, dove l'opera dell'uomo, le azzurre acque e l'armonia dei boschi circostanti si fondano in un unico scenario.

Inoltre, le vicine ed estese foreste dei Nebrodi, delle quali il Comune possiede più di 4.000 ettari, sono la meta ideale per gite ed escursioni alla scoperta di una flora ed una fauna uniche nel loro genere. Per il clima e la tranquillità, Troina è una comoda base per effettuare escursioni anche nei centri vicini, ricchi di numerose attrattive che possono soddisfare i gusti di ogni turista.

All'interno del paese c'è poi l'Oasi Maria SS., una struttura all'avanguardia che a partire dalla metà degli anni '50 opera a favore dei portatori di handicap. Di questo centro fanno parte anche il Villaggio Cristo redentore e la Cittadella dell'Oasi. Il primo è un grande parco, ricco di verde, di attrezzature sportive e ricreative, di tranquillità e di pace, luogo ideale per riacquistare la serenità, la salute, l'efficienza. La seconda è un centro alberghiero dove esistono le condizioni ottimali per un soggiorno distensivo e ricreativo, con tanti ambienti accoglienti e ben arredati, capaci di ospitare seminari di studio e simposi nazionali e internazionali."

(da " Troina Civitas Vetustissima ")

A Troina è vivo il senso dell'ospitalità, il culto delle sane tradizioni, l'amore per la natura. Attraverso il folklore si vedono facce segnate dal tempo, sguardi sui quali è inciso il fascino di un passato ancora vivo, si arriva a comprendere l'animo della sua gente: è un impasto di usi, costumi, storia, gesti sacri e profani. Ascoltare il dialetto dei troinesi, è come ascoltare una musica: un intreccio di parole di origine greca, araba, spagnola.

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